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Bitter Spring

Page 46

by Stanislao G. Pugliese


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  “with only the omission”: Ibid., p. 311n1.

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  Biocca published his research: Biocca, “Ignazio Silone e la polizia politica,” pp. 67–90.

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  The central document: “Silone, all’OVRA non collaborò più,” La Repubblica, April 30, 1996. Curiously, La Repubblica, considered by many to be one of the finest newspapers in Italy and partial to a left-of-center politics, has been most vocal in publicizing the charges against Silone, while the former Communist daily L’Unità, which frequently vehemently criticized the writer, often rose to his defense in the scandal. The letter is in the Archivio Centrale dello Stato in Rome; ACS, Ministreo dell’Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Divisione Polizia Politica, busta 1370, fascicolo 51.

  13.4.1930

  Mi scusi se non le ho più scritto. Ciò che le interessava sapere non è più un mistero (la stampa già ne parla). Non so cosa io e i miei amici faremo.

  La mia salute è pessima ma la causa è morale (Lei comprenderà se ricorderà ciò che le scrissi l’estate scorsa). Io mi trovo in un punto molto penoso della mia esistenza. Il senso morale che è stato sempre forte in me, ora mi domina completamente; non mi fa dormire, non mi fa mangiare, non mi lascia un minimo di riposo. Mi trovo nel punto risolutivo della mia crisi di esistenza, la quale non ammette che una sola via d’uscita: l’abbandono della politica militante (mi cercherò un’occupazione intellettuale qualsiasi). Oltre questa soluzione non restava che la morte. Vivere ancora nell’equivoco mi era impossibile, mi è impossibile. Io ero nato per essere un onesto proprietario di terre nel mio paese. La vita mi ha scaraventato lungo una china alla quale ora voglio sottrarmi. Ho la coscienza di non aver fatto un gran male né ai miei amici né al mio paese. Nei limiti in cui era possibile mi sono sempre guardato dal compiere del male. Devo dirle che lei, data la sua funzione, si è sempre comportato da galantuomo. Perciò le scrivo quest’ultima lettera perché lei non ostacoli il mio piano che si realizzerà in due tempi: primo, eliminare dalla mia vita tutto ciò che è falsità, doppiezza, equivoco, mistero; secondo, cominciare una nuova vita, su una nuova base, per riparare il male che ho fatto, per redimermi, per fare del bene agli operai, ai contadini (ai quali sono legato con ogni fibra del mio cuore) e alla mia patria. Tra il primo e il secondo tempo ho bisogno di un po’ di riposo fisico, intellettuale e morale. Nessuna considerazione di carattere materiale ha influenzato la mia decisione. I disagi non mi spaventano. Quello che voglio è vivere moralmente. L’influenza e la popolarità che in molti centri di emigrazione ho acquisito mi inducono a concepire la mia attività futura (appena sarò del tutto ristabilito in salute) nella forma di un’attività letteraria ed editoriale del tutto indipendente. Devo aggiungere che in questo tempo, delle grandi modificazioni si vanno compiendo nella mia ideologia e mi sento riattratto, molto, verso la religione (se non verso la chiesa) e che l’evoluzione del mio pensiero è facilitata dall’orientamento cretino e criminale che sta assumendo il Partito comunista. La sola cosa che mi fa allontanare da esso con rammarico è il fatto che è un Partito perseguitato nel quale, al di fuori dei dirigenti, vi sono migliaia di operai in buona fede. Per poter esercitare un’influenza sugli elementi della base, io esito ancora ad annunciare pubblicamente la mia rottura col Partito ed attendo, prossimamente, il momento propizio. Questa mia lettera a lei è un’attestazione di stima. Ho voluto chiudere, definitivamente, un lungo periodo di rapporti leali, con un atto di lealtà. Se lei è un credente, preghi Iddio che mi dia la forza di superare i miei rimorsi, di iniziare una nuova vita, di consumarla tutta per il bene dei lavoratori e dell’Italia.

  Suo,

  Silvestri

  303

  Another document from the archives: ACS, PS 1925, busta 130; quoted in Biocca and Canali, L’informatore, pp. 233–34.

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  Yet another letter: This letter too was leaked to the press and published as “Silone. Confesso che ho spiato,” in L’Espresso, May 30, 1996. Both letters are reproduced in Biocca, “Ignazio Silone e la polizia politica,” pp. 68–69, 82.

  Egregia Signorina,

  Tr. è arrivato qui, dove si trova in una clinica privata; non esce mai dato che il suo stato di salute è ancora delicato. Nella clinica è difficile visitarlo, perché fra il personale vi sono dei conoscenti.

  Sembra che resterà nella clinica ancora 2–3 settimane e poi andrà in un pensione. Allora sarà possibile avvicinarlo.

  Le scriveró nuovamente fra giorni. Lei giustamente si lagna della rarità delle mei lettere: i nostri rapporti potranno essere più regolari e frequenti se cambieranno natura e carrattere. Al punto in cui sono nella formazione morale e intellettuale, mi è fisicamente impossibile rimanere con lei negli stessi rapporti di 10 anni fa. Suppongo che in una sistamazione diversa dei nostri rapporti potrebbe anche lei avere interesse. La prima cosa da eliminare, perché mi lascia indifferente o umiliato, è il denaro. Ma di ciò parleremo a voce con maggiore comodità.

  Saluti cordiali

  Silvestri

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  “Yesterday I received”: Quoted in Biocca, Silone, p. 147.

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  “an arrest warrant”: ACS, CPC, busta 5195, Tranquilli, Secondino.

  305

  censorship laws then in effect: On the censorship laws, see Yannik Beaulieu, “La presse italienne, le pouvoir politique et l’autorité judiciaire durant le fascisme,” in Amnis: Revue de Civilisation Contemporaine (1994), www.univ-brest.fr/amnis/pages_francais/archive_article_annee.php?annee=2004.

  306

  appeared on such a list: Franzinelli, I tentacoli dell’OVRA, p. 85.

  307

  “even if Silone himself”: Indro Montanelli, Corriere della Sera, February 2, 1999.

  307

  Bellone drafted a cover letter: Canali, Il caso Silone, p. 31.

  308

  The indefatigable Tamburrano: Tamburrano, Granati, and Isinelli, Processo a Silone; Tamburanno, Il “caso” Silone.

  309

  A document from the Ministry: Both Carucci’s letter and the document are reproduced in Tamburrano, Granati, and Isinelli, Processo a Silone, pp. 148, 144–47.

  310

  “financially I am in”: The original letter is in the Silone Archive in Florence.

  311

  “It was over. Thank God”: Uscita di sicurezza, p. 858.

  311

  “nothing would be accomplished”: Zurich, November 25, 1934, ACS, Polizia Politica, busta 1370, fascicoli personali.

  311

  “cooling of relations” between the two: Zurich, December 7, 1934, ibid.

  312

  Even Schiavetti had unwittingly: Zurich, December 28, 1934, ibid.

  312

  “It seems to me that for our situation”: Zurich, February 14, 1935, ibid.

  312

  “Killing a man who says no”: Bread and Wine, p. 398.

  313

  “In 1931 Tranquilli’s brother”: Rome, October 12, 1937, ACS, PP, busta 1370, fascicoli personali; reproduced in Tamburrano, Granati, and Isinelli, Processo a Silone, pp. 144–47.

  313

  “In some political circles”: Quoted in d’Eramo, Ignazio Silone, p. 118.

  313

  As late as March 1956: The episode can be reconstructed from Hal Draper, ed., The Politics of Ignazio Silone (Berkeley: Independent Socialist Press, 1974).

  314

  “I still have not”: Zurich, April 12, 1938, ACS, PP, busta 1370, fascicoli personali.

  314

  “How is your health”: Paris, January 12, 1939, ibid.

  314

  “not because the climate”: Paris, January 16, 1939, ibid.

  315

  Platone recorded the following conversation: Zurich, May 14, 1939, ibid.

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  Silone tries to convince Platone: Zurich, May 26, 1939, ibid.

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  photographer Wilhelm von Gloeden: Wilhelm von Gloeden, Taormina (Pasadena: Twelve Trees Press, 1986).

/>   319

  “it is nevertheless plausible”: Biocca, Silone, p. 206.

  319

  “it has also been murmured”: Leake, Reinvention of Silone, p. 163n24. In another passage (p. 173n48), Leake, noting the lack of descriptions of or allusions to sex, writes that this may have contributed to the rumor that Silone was impotent. She notes, however, evidence of an active erotic life through his correspondence, especially with Aline Valangin. Bellone was a lifelong bachelor who lived with his younger sister in Rome. As I note in chapter four, Darina Silone told me in an interview that their marriage was unconsummated.

  319

  Sampieri was still spying on Silone: Zurich, December 21, 1942, ACS, PP, busta 1370, fascicoli personali.

  319

  “Everything conspires to confuse”: Zurich, January 9, 1943, ibid.

  319

  a “vendetta” might yet take care of the problem: Zurich, January 15, 1943, ibid.

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  “split her sides laughing”: Zurich, March 5, 1943, ibid.

  320

  Silone was able to move: Zurich, June 3, 1943, ibid.

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  “I tend to think that Silone”: Letter to the author, April 17, 2000.

  320

  “I think the real truth”: Letter of July 18, 2002.

  320

  “I am not innocentista oltranza”: Letter of May 11, 2001.

  320

  “As you can imagine”: Letter of April 17, 2000.

  321

  “I find it very much in”: Ibid.

  322

  complete list of OVRA informants: “Elenco dei 622 confidenti dell’OVRA,” appendix to Franzinelli, I tentacoli dell’OVRA, p. 679.

  322

  One website: www.nndb.com/people/431/000117080/.

  322

  Rory Carroll: “Darling of Italy’s Left ‘Spied for Mussolini,’ ” Guardian, April 5, 2000.

  322

  Cockburn’s essay: Alexander Cockburn, “Even Worse Than Orwell,” Nation, June 5, 2000, p. 10.

  322

  A more nuanced essay: Christopher Hitchens, “Ignoble Ig-nazi-o?” Nation, June 12, 2000, p. 9.

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  an admirable mea culpa: Postscript to Christopher Hitchens, “The Former Yugoslavia,” Nation, October 23, 2000, p. 9.

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  critique of Biocca and Canali’s book: Mimmo Franzinelli, “Silone, l’infame,” L’Indice dei Libri (June 200): 10–11.

  323

  Likewise, John Foot: John Foot, “The Secret Life of Ignazio Silone,” New Left Review 3 (May–June 2000): 146–52.

  323

  examination of the scandal: Stille, “The Spy Who Failed,” pp. 44–48, and his foreword to The Abruzzo Trilogy, pp. xvii–xxiv.

  324

  “If anything, his heroic image”: Stille, “The Spy Who Failed,” p. 48.

  324

  “Silone succeeded in orchestrating”: Leake, The Reinvention of Ignazio Silone, pp. 3, 7, 8–9.

  325

  “quashes once and for all”: “Emergency Exit,” Times Literary Supplement, October 20, 2000, p. 12.

  325

  an elegant and tightly argued essay: McDonald, “Il caso Silone,” pp. 77–89.

  326

  “The unspoken yet inescapable”: Ibid., p. 82.

  326

  Another defense of Silone: Pryce-Jones, “The Exemplar: Ignazio Silone,” pp. 28–32.

  327

  “the documents Biocca and Canali attribute”: McDonald, “Il caso Silone,” p. 86.

  328

  Primo Levi’s conception: Primo Levi, “The Gray Zone,” in The Drowned and the Saved, trans. Raymond Rosenthal (New York; Summit Books, 1988), p. 44.

  329

  “a polyhedral personality”: Franzinelli, I tentacoli dell’OVRA, pp. 335–42.

  329

  “Among the illnesses”: Letter addressed to Orlando, June 16, 1938, Archivio Silone, Florence, busta 1, fascicolo 4.

  330

  “disciplined, bureaucratic confessions”: “Emergency Exit,” p. 84.

  330

  “the eternal human dream”: Luce d’Eramo, Deviazione (Milan: Mondadori, 1979), p. 343.

  330

  “there is a secret”: Silone interview for La Storia Siamo Noi.

  EPILOGUE THAT WHICH REMAINS

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  Silone’s sentiments: Quinzio, “Ricordo di Silone,” in La speranza nell’apocalisse, p. 123.

  332

  “Amo ergo sum”: A Handful of Blackberries, p. 246.

  332

  “There can be nothing inevitable”: “Rethinking Progress,” p. 204.

  332

  his acceptance speech: The original handwritten text is archived at the Centro Studi Ignazio Silone, Pescina.

  332

  “I hope, Sister”: Severina, p. 127.

  332

  “freedom is the possibility”: “Emergency Exit,” p. 69.

  333

  “the experience of Communism”: Ibid., p. 97.

  333

  “permanent aspiration”: “The Situation of the ‘Ex,’ ” p. 109.

  333

  “It is in essence”: “Emergency Exit,” p. 98.

  333

  “that which incessantly drives mankind”: Ibid.

  333

  “the ashen taste”: Ibid.

  333

  “if a writer puts all”: “The Beginning of a Search,” in The Story of a Humble Christian, p. 12.

  333

  “one who returns”: Quoted in Paynter, Ignazio Silone, p. 9.

  333

  “the greatest travelers”: Levi, Christ Stopped at Eboli, p. 4.

  334

  “Had I ever forgotten”: “The Painful Return,” pp. 149, 151.

  334

  “where the poor who had escaped”: “Encounter with a Strange Priest,” p. 29.

  334

  “What is the particular sadness”: “Ai piedi di un mandorlo,” Ausonia (January–February 1960); reprinted in ISRS, vol. 2, pp. 1252–54.

  336

  “It’s a miracle”: “La terra e la gente,” in ISRS, vol. 2, pp. 1397–98.

  337

  “All real love”: “Rethinking Progress,” p. 166.

  337

  “The olive oil”: The Seed Beneath the Snow, p. 726.

  338

  “Christianity’s place”: “Encounter with a Strange Priest,” p. 27.

  338

  “does not relieve a creature”: “Polikushka,” pp. 37–38.

  338

  great and new revelation: “The Situation of the ‘Ex,’ ” p. 110.

  338

  “too romantic, absurd”: Paynter, Ignazio Silone, pp. ix, x.

  339

  “apprentice saint”: Lewis, “Ignazio Silone: The Politics of Charity,” p. 129.

  339

  “without myths, reduced”: “What Remains,” in The Story of a Humble Christian, p. 33.

  339

  “We are destined”: “The Choice of Companions,” p. 127.

  339

  “a revolutionary and an honest man”: Orwell’s review of Silone’s The School for Dictators, New English Weekly, June 8, 1939; quoted in McDonald, “Il caso Silone,” p. 89.

  339

  “seen the truth”: Ugoberto Alfassio Grimaldi, “Alcune domande a un francotiratore del socialismo,” Critica Sociale, November 20, 1965; reprinted in ISRS, vol. 2, p. 1274.

  340

  “My only fear”: Darina Silone, “The Last Hours of Ignazio Silone,” Partisan Review 51, no. 1 (1984): 81; also in “Le ultime ore di Ignazio Silone,” in Severina, pp. 169–70.

  340

  “I don’t know if I”: Speech on accepting the Jerusalem Prize for literature, March 1969, Archivio Silone, Pescina.

  340

  the human predicament: “Rethinking Progress,” p. 155.

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  “one of the reasons”: “L’avventura di un povero c
ristiano e un povero socialista,” in ISRS, vol. 1, p. xxv.

  340

  “It is always difficult”: Colloqui, p. 87.

  340

  “everyone who has reflected”: “Emergency Exit,” p. 63.

  341

  “a universal fable about poverty”: Gordon, “Silone and His Critics,” p. 175.

  341

  “Only loss is universal”: “Le idee che sostengo,” p. 1387.

  341

  “favorable to humility”: “It was a time favorable to humility. Man returned to the animal, the animal to the plant, the plant to the earth. The stream at the bottom of the valley was full of stars.” Bread and Wine, p. 429.

  Bibliography

  ARCHIVES

  Archivio Centrale dello Stato, Rome

  Archivio Silone, Centro Studi Ignazio Silone, Pescina

  Archivio Silone, Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati,” Florence

 

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